domenica 28 ottobre 2012

A chi è insicuro. A chi è troppo sicuro.

Esistono persone che girano in tasca con le loro verità che considerano inopinabili. Quelli che credono di essere i detentori della verità assoluta. Quelli che credono di sapere tutto su ogni argomento. Quelli che ponendosi su di un piedistallo hanno la presunzione di indicarti quale sia la strada giusta da seguire pur rimanendo fermi. Quelli che giudicano il tuo tragitto pur avendone scelto uno diametricalmente opposto al tuo. Esistono anche queste persone, dico davvero, li ho visti. Si aggirano per le strade di piccoli paesi o di grandi metropoli. Sono quelle persone che non chinano mai umilmente il capo lasciando che qualcuno insegni loro qualcosa di diverso, perchè avranno la presunzione di metter bocca su qualsiasi tipo di argomento, anche a loro sconosciuto. Sono quelle persone che non alzano mai la mano per chiedere, perchè loro non chiedono mai, già conoscono tutto. Sono le stesse persone che camminano con le loro verità custodite sapientemente nelle tasche perchè nessuno possa strappargliele ed aggiungervi qualcosa di innovativo, qualcosa che fino ad allora non avevano ancora scoperto.
Sono quelle persone che credono di sapere tutto, invece non sanno proprio niente. Le loro verità sono come bolle di sapone, perchè se qualcuno riuscisse a togliergliele dalle tasche, queste verrebbero spazzate via con una semplice folata di vento, scoppiando una dopo l'altra. Per questo le custodiscono gelosamente.
Sono quelle persone che camminano a testa alta, troppo sicuri di sè e delle proprie sterili verità. Verità che sanno di poco eppure le mostrano con profonda convinzione. Sono quelle persone che credono di sapere ma non sanno nulla, credono di esser capaci ma in realtà non lo sono. Mostrano capacità che in realtà non posseggono, eppure se ne convincono al punto tale da convincere anche chi gli sta attorno. Sono così pieni di sè, si amano così tanto, da mostrare quel poco che hanno come fosse un tesoro inestimabile che nessun altro sarebbe in grado di detenere.

Esistono persone che posseggono un patrimonio inestimabile. Sono come fiumi in piena, come il rifluire di acque di ruscelli che non cessano mai il loro corso. Sono come quelle melodie che vorremmo non finissero mai. Esistono persone che hanno tanto, troppo dentro di sé, eppure non lo mostrano. Se ne stanno lì in un angolo credendo che ciò che posseggono non valga abbastanza, o talvolta addirittura credono di non possedere niente. Sono quelle persone così piene a cui non basta conservare verità in delle piccole tasche dei pantaloni o di una giaccia. Sono quelle persone che posseggono verità che sono come blocchi di cemento, non come bolle di sapone che scoppierebbero una volta scontratesi con il mondo esterno. Sono quelle persone che sono come una bella poesia. Ma sono le stesse persone troppo insicure, che se ne stanno in casa, o in un angolo ad ascoltare chi con poche verità nelle tasche si mostrerà loro come un oratore pur non avendone le capacità. Eppure quello che se ne starà in silenzio in un angolo ad aspettare ed ascoltare ne saprà più di lui. Sarebbe in grado di incantare la folla come nessuno sarebbe in grado di fare. Ma non lo farà perchè è troppo insicuro, ha paura. E forse non ci sarà niente che potrà fargli cambiare idea. Perchè in fondo la maggior parte delle persone si accontenta delle parole. Basta che uno si mostri sicuro di sé. Sono poche le persone che non facendosi incantare da chi si mostra senza timore rivolgeranno il capo all'indietro, scorgendo in un angolo chi è rimasto in silenzio ad ascoltare perchè è troppo umile e non è mai stanco di imparare e domandare ciò che non conosce.
Ma perchè queste persone non si fanno mai avanti e rimangono in casa custodendo gelosamente il patrimonio che hanno dentro, senza pensare di mostrarlo mai? Perchè queste persone che potrebbero mettere a tacere chi continua a farsi scudo delle poche briciole di verità conservate in tasca, che una volta gettate all'aria scoppierebbero come bolle di sapone, non lo fanno mai? Perchè meno capacità si hanno più talvolta ci si mostra essendo troppo convinti di sé, finendo per persuadere anche gli altri?
Perchè quelle persone, quelle che potrebbero innescare una melodia diversa, quelli piene di idee, quelle che posseggono verità dure come blocchi di cemento, quelle che detengono un patrimonio a loro spesso sconosciuto, non sono solo troppo insicuri, ma talvolta sono anche un po' stanchi. Sono stanchi di veder salire sul palcoscenico persone che con poco o niente riescono ad incantare la folla. Sono stanchi di rimanere dietro le quinte ma hanno paura di mostrarsi perchè temono di riuscire ad incantare solo qualcuno, perchè il resto sarà abituato a quelle poche verità, sterili e fiacche, ma che vorranno custodire perchè nemmeno loro hanno voglia di conoscere di più. Sono come chi sale sul palcoscenico. La verità è che a queste persone non importa essere dietro le quinte o sul palcoscenico di un grande teatro. Chi sa di possedere non ha bisogno di mostrare nulla, non ha bisogno di ostentare ciò che chi avrà occhi per guardare riuscirà a farlo comunque. Queste persone non sono per la folla, sono per pochi soggetti che con cura e tanta pazienza riusciranno a tirar fuori quest'immenso patrimonio. Quelli che riusciranno a far capire a chi lo possiede il suo valore. Quelli che lo renderanno di certo meno insicuro. Sono quelle persone che se si mettessero sul palcoscenico a gridare le loro verità forse sarebbero anche in grado di cambiare il mondo, non sappiamo. Ma forse il mondo è destinato a non cambiare. E certe melodie sono belle perchè solo pochi le sapranno ascoltare.





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