martedì 9 ottobre 2012

Ascoltate cosa dice il silenzio.

Dovremmo imparare a vivere di silenzi. E non solo perchè talvolta le parole feriscono, nè perchè possono rompere equilibri fittizi uscendo come schegge impazzite dalle nostre bocche, ma perchè dentro un silenzio c'è molto di più di ciò che è contenuto in una serie concatenata di parole. I silenzi uniscono più di quanto lo facciano le parole. E' questo il più grande paradosso. Talvolta ci sforziamo a cacciar fuori parole quando invece la risposta più adeguata è il silenzio. E' nel silenzio che ritroviamo l'altro, è nel silenzio che ci si congiunge, è in quello stesso silenzio che ci si sfiora senza mai toccarsi, è nel silenzio che a volte ci si comprende, è in quel silenzio che ascoltiamo il battito ed il respiro dell'altro. E' dal silenzio, senza toccarsi, che si dovrebbe cominciare. Perchè a volte siamo abituati a bruciarci subito e a spegnerci presto, a dover colmare spazi vuoti di parole credendo di averli resi pieni ma in realtà sono più vuoti di prima, non riuscendo a rendere dignitoso quel silenzio, quello spazio che sebbene sembri vuoto si riempie di noi e dell'altro. Dovremmo cominciare dal silenzio, da quello sfiorarsi mai troppo, da quegli spazi silenziosi dove le nostre anime strisciano sino a congiungersi, sino a che i cuori non potranno che fondersi in un silenzioso ritrovarsi, in un universo di anime che silenziosamente impareranno ad amarsi.

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