lunedì 22 ottobre 2012

Ci sono coppie che combaciano.

Ci sono coppie che combaciano.
Dico davvero, li ho visti. Passano il tempo a scambiarsi libri, a parlare di musica, a discutere su quale film sia il più valido nella scala dei loro film preferiti, a scambiarsi frasi divertenti. 
Combaciano.
Camminano e sanno già dove entrambi vogliono andare, il caffè quasi se lo mescolano a vicenda, le frasi senza dubbio sanno completarsele l’un l’altro, il tono che usano è pressoché lo stesso, quando parlano utilizzano lo stesso modo di fare ironia. 
Sono quelle coppie che si plasmano, che vedi passeggiare mano nella mano, che escono a 
pranzo e a cena e tornano a casa stanchi per le tante risate.
A volte poi si dimenticano di fare l'amore come se in questo non ci fosse niente di sbagliato.

Ci sono coppie che combaciano. 
Sanno aspettarsi, hanno gli stessi ritmi, non sbagliano nemmeno un tempo, indovinano sempre il momento in cui arrabbiarsi, e quello in cui fare pace. Sono sincronizzati, hanno musicalità, sono una bella poesia. 
Sono quelle persone che le incontri al bar e non ti stupisci di vederle insieme, perché è naturale che lo siano, perché loro sono in due. Bevono insieme la sera, ballano, stanno con gli stessi amici, magari si dimenticano di baciarsi ma poi dormono nello stesso letto. 
Sono quelle coppie simpatiche a cui la gente non può fare a meno di affezionarsi, anche quelli che credono di essere migliori di loro perché sanno stare lontani, persino quelli che si vantano di essere soli e liberi di fare quello che vogliono. 

Ci sono coppie che combaciano. 
Sono quelli che combaciano senza saperlo. Sono quelli che non sanno restare lontani, che fanno chilometri per raggiungersi, quelle coppie che nel silenzio, nei loro sorrisi, nei loro sguardi creano quasi una sinergia imbarazzante, eppure quando gli si chiede "State insieme?" lo negano, quasi come se lo stare insieme in quel modo non significasse altro che creare una magia destinata a non andare oltre. Talvolta capita che addirittura stiano frequentando qualcun altro, eppure avvertono lo stesso bisogno di stare l'uno accanto all'altro. Sono quelle coppie che combaciano più delle altre ma purtroppo non lo sanno. Forse non se lo diranno mai, perchè nell' unirsi hanno timore che quella fantastica sinergia possa quasi fargli perdere la loro individualità. Potrebbero invece dar vita a quell'immacolato, meraviglioso, puro amore, che siamo abituati a guardare solo nei migliori film hollywoodiani. E talvolta quando scopriranno di appartenersi troppo non sapranno come muoversi, aspettando sempre che cominci l'altro che intanto sta aspettando la stessa cosa. E vivranno nel tormento dell'altro, temendo di scegliersi per paura di ferirsi o ferire qualcun'altro. Combaceranno per sempre anche se non si diranno di amarsi, ma saranno maledettamente tristi perchè non riusciranno a pronunciarsi se non con rabbia in un faccia a faccia che li porrà nudi di fronte le loro verità, destinate a combaciare anch'esse.

Ci sono poi coppie che pur sforzandosi non combaceranno mai. Quelle coppie che non hanno argomenti, che non trovano mai il momento giusto, che hanno ritmi diametricalmente opposti. Quelle coppie che non trasmettono nessuna musicalità, che insieme non creano sinergia, che non compongono alcuna poesia quando si guardano.
Quelle coppie che stanno insieme per abitudine, che non nutrono passione per l'altro ed in primis per loro stessi. Quelle coppie che intanto sognano di essere come le altre ma non ci riusciranno mai. Quelle coppie che si perdono il meglio, eppure non riescono a trovare il coraggio per dire basta. Quelle coppie che non trascorrono un giorno distanti, sebbene non conoscano emozioni.


Esistono coppie che scelgono di non viversi. Chi sta insieme per abitudine o chi invece ha paura della troppa magia che crea lo stare insieme. Dico davvero, li ho visti.

Nessun commento:

Posta un commento