sabato 6 ottobre 2012

Il vero viaggio è quello che accade dentro di te. Puoi aver visitato mille posti, esserti affacciato a 300 culture differenti, incontrato gente di qualsiasi razza, ma occorre che tutto questo lo faccia tuo, immergendoti totalmente in ciò che stai facendo altrimenti sarai stato l'ennesimo spettatore di una qualche bella città ma non l'avrai mai goduta da protagonista. Siamo noi a dover scegliere se
 essere spettatori o protagonisti. Il primo è indubbiamente più semplice, il secondo implica enormi rischi, come quello di non farcela. Ma credo che nessuno possa dire di non avercela fatta se almeno ci ha provato. Hai provato a cambiare la tua vita?Allora ce l'hai fatta, a prescindere da tutto. Farcela significa provare a rivoluzionare qualcosa puntando tutto su degli obiettivi. Se non riesci a realizzarli te ne devi inventare altri, e ancora altri. Questo non significa fallire. Fallisce chi crede che per il resto della propria vita continuerà a bere sempre lo stesso caffè macchiato con poco zucchero, chi si ritrova sempre allo stesso bar, chi non è in grado di conoscere persone diverse, chi fuma sempre le stesse sigarette, chi non cambia mai colore dei vestiti, chi continua a galleggiare nella stessa routine che trova tremenda senza far nulla per cambiare le cose. Talvolta anche quando cambi pian piano ripiombi nella routine, ma l'importante è come tu senta questa routine, perchè se ti svuota di passione, se appiattisce la tua personalità, allora devi cambiare di nuovo e provare una "nuova routine" fino a che non troverai quella giusta, quella che ti manterrà "appassionato" della vita. Ho conosciuto tante persone ma chi mi è entrato nel cuore fino in fondo è chi ha deciso di mollare quello che aveva, che per qualcuno può esser tutto o per altri niente, e reinventare la propria vita senza darsi scadenze. Per me queste persone che con passione vanno verso orizzonti nascosti e sconosciuti, che decidono di mollare per reinventarsi a Londra a New York o anche in piccolo paesino, fuggendo dagli schemi, vincono tutto, vincono la vita, a prescindere da ciò che faranno. E credo che nella vita occorra vincere di tanto in tanto, per sentirsi un po' più donne o un po' più uomini. Occorre saper prendere e sapere quando sia opportuno lasciare.





Si dice in giro che non bisogna aver paura di lasciare, perchè ciò che conta non ci lascia mai.. In effetti ho lasciato tante volte e so che dovrò farlo ancora tante volte, perchè la vita è così, è un prendere e lasciare, anche quando hai l'impressione che certe cose rimarranno in eterno devi essere sempre pronto a farlo. Ma credo che quando si lasci qualcosa è perchè si è preso qualcosa. Chi per 
paura di lasciare rimane dove si trova in realtà non prende niente. E ditemi cos'è se non sprecare la vita senza riempirsi della vita stessa. Forse è triste pensare di dover prendere per poi un giorno lasciare andare, ma credo fermamente che se prendi qualcosa con tutto te stesso e lo lasci andare nella stessa maniera, non solo ciò che conta non ci lascerà mai definitivamente, ma talvolta accade che addirittura ci segua. Le esperienze, i rapporti umani, le risate, le lacrime, le ansie, le follie, tutto questo può seguirci.

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