venerdì 19 ottobre 2012

Sentirsi tra un inizio e una fine.

Dovremmo vivere di inizi. Quegli inizi che ti fanno palpitare il cuore fino a farlo scoppiare. Di quegli entusiasmi iniziali che non riesci frenare. Di quegli inizi fatti di sguardi nascosti, di baci rubati, di carezze piene ma delicate. Dovremmo svegliarci ogni giorno pensando che sia sempre un nuovo inizio di qualcosa. Non dovremmo lasciare mai che l'abitudine prenda il sopravvento così da strapparci quell'illusoria convinzione che sia tutto magicamente perfetto.
Ma la verità è che non ci riusciamo mai. La verità è che non abbiamo tempo.
Non c'è più tempo per entusiasmarsi, per vivere un tramonto e godere dei silenzi.
Non abbiamo più tempo per accarezzarci soltanto, per ricordare a qualcuno quanto abbiamo bisogno dell'altro. Non abbiamo più tempo per essere nostalgici, tristi, pensierosi.
Ci trasformiamo in esseri cinici raccontandoci di non aver tempo per innamorarci.
A volte nemmeno gli inizi riusciamo a goderci.
Ma la verità è se ci fermiamo a volte ci sentiamo perduti. Perduti fra inizi che vorremmo e che non possiamo avere e tra fini che vorremmo spazzare via come polvere sotto un tappeto che però dobbiamo conservare.
Perduti tra un entusiasmo che ci manca ed un bisogno che non possiamo soddisfare.
Perduti tra pensieri che ci tormentano e parole che non possiamo pronunciare.
Semplicemente perduti.

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