martedì 6 novembre 2012

Quando le persone scompaiono.

Un mattino ci alzeremo e quel post it attaccato al frigorifero con la lista delle cose da fare sarà scomparso.
Qualcuno l'ha rimosso.
Oppure l'hai gettato tu e non te ne ricordi.
Un mattino ci alzeremo con l'intento di indossare un paio di scarpe che avevamo accantonato nel ripostiglio ma non le troveremo. Scomparse.
Un mattino ci alzeremo e non riusciremo più a trovare il libro che era stato accantonato lì mesi prima. Scomparso, nel nulla.
Un mattino ci alzeremo e la penna utilizzata il giorno prima per scrivere la lista della spesa sarà scomparsa. Eppure l'avevamo lasciata sulla scrivania. Non c'è. Sparita.
Come sarà sparita la lista della spesa.
E quella foto di infanzia lasciata in fondo al cassetto dov'è? La cerchiamo. Ovunque. Anche dove ricordavamo di non averla messa. Eppure non ci sarà. Sparita anche quella.
Un mattino ci alzeremo con l'intento di fare colazione con l'ultima merendina rimasta prima di andare a fare la spesa. Apri lo scomparto e non ci sarà. Eppure ti ricordavi che ce ne fosse almeno una. L'ultima. No non c'è.
Un mattino ci alzeremo e di lui avremo solo un ricordo. Vago o limpido cosa importa. Avremo solo il ricordo. Scomparso. Sì scomparso completamente. Non un messaggio, non una telefonata, non un messaggio in segreteria, un bel niente. Scomparso. Scomparso come una penna, la lista della spesa, il post it attaccato al frigorifero. Scomparso come le foglie ingiallite che cadono, che ci ricordano di quanto sia vicino l'inverno. Scomparso.
Ti tormenterai. Ti chiedi più e più volte cosa c'è stato che non sia andato. Che terribile crimine avrai mai commesso ai suoi occhi. Cosa c'è stato di così tremendo da provocare la sua improvvisa sparizione che dentro di te hai avvertito come un track track track puff sbang, come quando un bicchiere casca e si rompe in mille pezzi. Forse non te ne sarai presa cura abbastanza. Succede questo quando trascuriamo la cura per l'altro. Oppure doveva semplicemente accadere. Si è allontanato così, di punto in bianco. Sparito. Senza lasciare che ricordassi la sua voce. Sarà l'ennesimo nome senza volto. Eppure ti chiedi il perchè. Ti chiedi il perchè di questo silenzio angosciante che ti lascia smarrita.
Non c'è un perchè. L'unico perchè è che ad un certo punto le persone scompaiono e per quanto tu possa star male, per quanto possa sperare in un loro segnale di fumo, per quanta cura tu gli abbia dato, non ci sarà un perchè. E noi andremo avanti. Da soli. Andremo avanti sperando inconsciamente che un giorno possano provare il tuo stesso senso di impotenza e smarrimento dinanzi alle improvvise scomparse che ti lasciano attonita, muta, impietrita. Andremo avanti e un giorno forse saremo noi che decideremo di sparire, lasciando altri attoniti, muti, impietriti. Per auto-difesa, perchè avremo imparato a farlo o semplicemente perchè è la vita, come un ciclo.

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