lunedì 19 novembre 2012

Ricordi.

Ricordi. Ricordi di una spiaggia assolata, delle onde del mare, di acque salate. Ricordi di una notte di estate dove il freddo ed il rumore delle onde che con la loro veemenza si scaraventano sulle pareti impervie di alti scogli ci facevano compagnia. Ricordi di un saluto che poteva essere un addio o semplicemente un arrivederci. Ricordi di una vita che temevamo nascesse. Ricordi di una vita che è nata e temevamo finisse troppo presto. Ricordi di una città veloce, di un dolce risveglio, di giornate in cui dovevamo trovare il coraggio di ripartire da zero. Ricordi di una vita cominciata da zero e portata all'estremo. Ricordi di persone incontrate per caso, di risate che riempivano il cuore e la mente, di parole che hanno messo in discussione noi stessi. Ricordi di abbracci che nel silenzio raccontavano tutto. Ricordi di momenti che poi sono diventati niente. Ricordi di come eravamo e cosa siamo diventati. Ricordi di amori spazzati via come conchiglie sulla riva del mare. Ricordi di dolci attese ed estenuanti rimpianti. Ricordi di incredibili passioni ardenti come un focolare che speravi non si spegnesse mai. Ricordi di focolari che spenti con la rapidità di fiammiferi hanno lasciato il vuoto come ombre che nell'oscurità della notte si fa fatica ad individuare. Ricordi di un respiro affannato e di tregue che ti hanno permesso di ripartire. Ricordi di una vita triste, desolata ed amara. Ricordi di una vita intensa, passionale, felice. Ricordi di una fatica che non pesava mai abbastanza. Ricordi di fallimenti e di amare sconfitte. Ricordi di fallimenti che ci hanno spronato a partire da capo, con una valigia che pesava troppo per poi alleggerirsi strada facendo. Ricordi di persone belle, profonde, quanto rischiose. Ricordi di persone che ti hanno ricordato che la vita non è tutto qui.Ricordi di persone brutte, tremende quanto banalmente ridicole. Ricordi di persone destinate sin dal principio a diventare un tuo ricordo. Ricordi di persone per cui saresti stata tu un ricordo. Un ricordo amaro o incredibilmente dolce. Ricordi di serate spese a scrivere per timore di parlare troppo. Serate spese a scrivere nell'ostinato tentativo di scorgere un senso quando invece un senso non c'era perchè era già tutto racchiuso lì in quello che scrivevi. Ricordi come uno schizzo di pioggia che in mare aperto genera cerchi concentrici sempre più larghi. Ricordi.
I ricordi sono l'unica cosa che non cambiano mai, che ci offuscano la mente, che ci conducono in un'altra dimensione come un viaggio con un biglietto di sola andata. E' per questo che siamo così legati ai ricordi, perchè loro saranno sempre lì, in quella zona del cuore, in quel settore del nostro cervello, a ricordarci di quanto eravamo felici o tremendamente tristi. A ricordarci di persone che sono passate nella nostra vita a donarci un messaggio di speranza e di passioni da coltivare, o passate solo per darci uno schiaffo e scaraventarci sull'asfalto, a ricordarci di quanto la vita possa essere a tratti anche brusca e fredda come quell'asfalto su cui saremo stati gettati. Quei ricordi saranno lì, senza mutare mai, nonostante il tempo scorra inesorabilmente. I ricordi sono l'unica cosa che il tempo non potrà cambiare. Perchè sono un passato che è entrato dentro la scatola dei nostri pensieri e che abbiamo accuratamente sigillato per evitare che il nostro tempo ce li porti via. E ci fanno ridere a crepapelle, sorridere come un bambino, ci fanno sentire leggeri. Oppure ci faranno sentire stanchi, tristi, come chi ha dovuto archiviare un altro pezzo di vita che non avrebbe voluto accantonare, ma purtroppo ha dovuto farlo e cominciare da zero consapevole di quanto questo nuovo pezzo iniziato si tramuterà anch'esso in un altro ricordo. Oppure ci faranno sentire sbagliati, come sbagliate erano le persone che ricorderemo e che ogni volta ci ricorderanno il peso di un fallimento che trascineremo sino a che non ci sarà qualcuno o qualcosa che ci ricorderà di quanto valga la pena fallire per poi vincere. Una vittoria sudata ed inaspettata che ci renderà più belli perchè non smetteremo mai di credere che tutto sia ancora possibile. Ricordi a cui nel bene e nel male rimarremo ancorati perchè senza quei ricordi saremo niente. E non perchè si debba vivere di soli ricordi, ma il ricordo spiega ciò che siamo stati, da dove siamo partiti, cosa siamo diventati ed anche dove siamo diretti. Perchè il ricordo è un passato che incamereremo nel profondo della nostra anima con ferite aperte o rimarginate o con inesauribili sorrisi, ma è anche la base su cui poter costruire il nostro futuro.
Siamo carne, anima e ricordi.

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