venerdì 28 dicembre 2012

Siamo come cerniere lampo.

Staccarsi da qualcuno è come quando non riesci più a chiudere il tuo maglione per la rottura della cerniera lampo che sembra scorrere in un'unica direzione. Sembri allora trasandato, il freddo si insinua sin nelle ossa irrigidendoti i muscoli, ma quel maglione continui ad indossarlo, perchè ti piace, è il tuo preferito, perchè nonostante si sia rotto non puoi fare a meno di indossarlo nonostante ti dia un tono malandato. Quando penso a due persone che sanno stare insieme in una sinergia simbiotica quasi imbarazzante, quelli che si riconoscono tra la folla per il loro modo di guardarsi attraverso timidi ma profondi sguardi, per il loro modo di capirsi accennando un lieve sorriso, penso ad una cerniera lampo che riesce a congiungere due opposti lembi, sino a combaciare perfettamente divenendo una cosa sola in grado di renderti a tratti più ordinato, al sicuro, al caldo. Quei gancetti metallici scorrono lentamente o con rapidità, ma sempre insieme, si apriranno o si chiuderanno in una perfetta sincronia. La loro direzione sarà la medesima e sarà bello vederli perchè non se ne renderanno nemmeno conto, come se fosse per loro quasi scontato muoversi nella stessa direzione, come se uno dovesse necessariamente aspettare l'altro perchè da solo non avrebbe alcuna utilità, perchè nel caso accadesse significherebbe che la cerniera lampo si è rotta. Track. Sì si è rotta. Cercheremo mille modi per ripararla ma nei momenti meno indicati nel chiudere il nostro maglione ci accorgeremo che la cerniera non è stata correttamente riparata, allora volendo chiudere il maglione ogni tanto invece si aprirà, i lembi non riusciranno più a combaciare, la sinergia si è persa, il maglione è in fondo da gettare. Ma a noi quel maglione piace troppo, allora proveremo ad indossarlo comunque, lo indosseremo senza provare a chiuderlo, lasciando che i due lembi siano in fondo sempre vicini senza mai più toccarsi, senza mai più scorrere insieme nella medesima direzione, nonostante tutto oltremodo distanti. Non riusciremo a sbarazzarcene, allora permetteremo al freddo di insinuarsi nelle ossa, di irrigidirci la muscolatura, sembreremo poco ordinati ma l'importante per noi sarà semplicemente indossarlo. Sbarazzarsi di qualcosa o qualcuno che per noi è stato importante, che ha costituito un pezzo della nostra vita, rendendolo magico, unico, sperando a tratti in una sua intramontabilità è umano, per questo è doloroso, a volte straziante. E' da uomini, molto più spesso da donne e forse è quello che la vita ci vuol far essere. E' umano anche provare a riparare una cerniera lampo che all'apparenza potrebbe sembrare inutilizzabile, perchè trovo abbia una profonda dignità prendersi cura di ciò che ci sta a cuore, non lasciare che l'orgoglio ci annebbi e ci disintegri, cercare di rimettere insieme dei cocci che hanno costituito parte della nostra vita senza andar via lasciandoli sul freddo asfalto. Ma è ancor più umano perchè appartiene a chi è vero uomo o vera donna capire il momento in cui è giusto andar via perchè non c'è più spazio, perchè riparare la cerniera lampo porterebbe solo ad un inutile dispendio di energie, rendendoci soltanto stanchi, malandati, poco presenti in noi stessi e troppo in chi in effetti non ci ama più, in chi ha scelto di seguire una direzione diversa, chi in quella sinergia ci ha creduto sino ad un certo punto per poi smettere di cercarla. Potremmo indossare ancora quel maglione ogni volta che ci va, nella vita reale, come nei sogni o nei ricordi ad occhi aperti, ma ogni volta si rischia di perdere un pezzo di umanità, un pezzo del nostro essere uomini o donne, e non perchè dovremmo dimostrare al mondo di esser forti perchè in fondo non c'è bisogno di ostentare il superfluo, è umano anche mostrarsi deboli, tristi, straziati per un amore perduto, ma perchè indossare un maglione vecchio, la cui cerniera lampo è oramai irreparabile, ci conduce al buio, nell'ombra di noi stessi, non permettendoci di brillare e di capire che attorno c'è tanto altro che attende solo un nostro passo, rischiando talvolta di perdere sinergie ancor più profonde di quelle che ci ostiniamo affannosamente a riparare. Spesso riusciremo ad accalorarci molto di più non indossando il maglione che quando l'avremo indossato senza riuscire a chiuderlo. Perchè noi siamo i soli in grado di trasmetterci calore, mai ad intermittenza, ma costantemente, nonostante spesso lo dimentichiamo colmando i nostri spazi di sagome destinate spesso a divenire fredde presenze. Ma noi necessitiamo di sinergie autentiche, di calore, di sagome più spiriti in grado di correre nella nostra stessa direzione. O forse semplicemente di un po' più di umanità.

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